VOLTARROSTO

Il nome Voltarrosto deriva dalle parole “volta ad ostro” ovvero “volta a mezzogiorno”, un’indicazione per pellegrini in cerca della chiesa di San Martino, un tempo situata nei pressi del ponte sul Vomano. Nata come un piccolo insediamento di case e una colombaia, Voltarrosto si è sviluppata grazie all’impegno della sua comunità. Nel corso degli anni è cresciuta fino a diventare una delle frazioni più importanti di Roseto, grazie anche alla presenza di un’importante area artigianale, una scuola elementare, l’istituto superiore “Moretti” e numerose attività commerciali e artigianali.

Nel 1951 un comitato di residenti  ha promosso una raccolta fondi per la costruzione di una chiesa dedicata a Sant’Anna inaugurata nel 1954, ancora presente ma oramai quasi in disuso. Dal 2010 infatti la parrocchia principale è quella della Chiesa Santa Teresa di Calcutta, un edificio moderno con splendide vetrate, disegnate dall’artista di Castelli Nino Di Simone che rappresentano scene della vita della Beata a testimonianza della continua evoluzione dell’arte sacra.