MONTEPAGANO

Dove la città ha avuto inizio

Il borgo di Montepagano è la più antica frazione di Roseto degli Abruzzi, dove la storia della città ha avuto inizio. È situato su una collina a 295 m sul livello del mare. Le sue origini risalgono al tardo. 

Dopo il dominio normanno, dal XIII secolo fa parte dello Stato Pontificio fino all’invasione dei Francesi alla fine del 1700. Montepagano è sede municipale dall’Unità d’Italia fino al 1927, anno in cui la municipalità viene spostata a Roseto degli Abruzzi.

Montepagano è uno dei cuori pulsanti della città, ricco di tradizioni e manifestazioni che lo rendono un centro culturale pieno di vita. 

Un luogo ricco di memoria storica, tradizioni e curiosità dal passato, è il Museo Civico della Cultura Materiale che si trova nel centro del paese, qui potete trovare oggetti di ogni genere, giocattoli, abiti, strumenti musicali, manifesti d’epoca, documenti, fotografie e attrezzi di antica fattura che vi aiuteranno a immaginare la vita vissuta dalle persone che prima di noi hanno costruito e reso vive le tradizioni che ci rappresentano nel mondo. 

Il borgo è la scenografia ideale per eventi e manifestazioni di tutti i tipi. Ogni anno moltissimi estimatori e conoscitori del vino sono chiamati a partecipare alla famosa Mostra dei Vini durante la quale si possono fare esperienze di degustazione uniche. 

Ricordiamo poi l’appuntamento annuale con il Presepe Vivente, con  il Concorso Nazionale di poesia inedita “Montepagano”, i caratteristici mercatini di Natale, la Rievocazione della Trebbiatura e il Montepagano Jazz Festival. Sono solo alcuni esempi di quello che Montepagano ci offre dimostrando di essere un luogo affascinante e ricco di storia, dove la bellezza del paesaggio si unisce all’autenticità delle tradizioni locali. 

Tra i punti di interesse storico artistico del borgo segnaliamo i resti delle antiche fortificazioni murali costruite nel XIV secolo di cui rimangono alcune parti. 

Porta da piedi è l’unica ad avere un arco a sesto acuto che conferisce eleganza e maestosità ed è l’antico accesso orientale, da cui possiamo ammirare un panorama emozionante e caratteristico sull’intera Roseto. 

Sulla vallata del Vomano si erge Porta da Sole che, grazie alla sua posizione dominante, è stata strategicamente importante per la difesa ed il controllo del territorio. 

La Porta da Borea, infine, è situata a nord da dove soffiano i venti freddi. 

Nel borgo possiamo ammirare diversi edifici di enorme importanza storico culturale. Primo fra tutti e protagonista assoluto della piazza principale è il Campanile a pianta quadrata dell’antica chiesa di S.Antimo demolita nel 1876, di cui oggi restano solo poche tracce di muratura. Il campanile ha subito varie vicissitudini dovute soprattutto a fenomeni naturali ma è rimasto il simbolo del borgo in tutta la sua maestosità. 

La Chiesa della SS. Annunziata è stata ricostruita all’inizio del Seicento in sostituzione di un antico tempio e conserva un’architettura semplice e affascinante. La facciata è in laterizio, l’ingresso principale è un semplice portale in pietra, mentre un portale laterale datato 1611, segna la fine dei lavori di riedificazione. L’interno è composto da una navata unica, con quattro cappelle per lato, un transetto, una cupola ottagonale leggermente allungata e un’abside semicircolare. L’austera architettura interna è impreziosita da diverse opere d’arte, tra cui altari settecenteschi e tele risalenti al XVII secolo.

La struttura originaria della Chiesa di San Rocco risale al 1527, anno in cui venne eretta un’edicola votiva per chiedere la protezione di San Rocco dalla peste. Nel corso dei secoli, la chiesa è stata ricostruita e restaurata più volte, l’ultima nel 2005. L’edificio presenta un tetto a capanna e un campanile a vela. La facciata in pietra e laterizio è arricchita da un portale ad architrave piano incorniciato in laterizio che conferisce un aspetto sobrio ed elegante. Ai lati del portale si aprono due piccole finestre rettangolari e un finestrone rotondo che inonda di luce l’interno, mentre il timpano che rastrema la facciata conferisce un senso di equilibrio e armonia alla struttura. Entrando nella chiesa possiamo ammirare gli affreschi raffiguranti San Rocco e altri santi, che adornano le pareti e creano un’atmosfera di devozione e spiritualità. 

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